
IMMIGRANT SONG 2.0
venerdì 24 febbraio 2023 ore 21
Scuola Sperimentale dell’Attore
IMMIGRANT SONG 2.0
Con: Lucia Zaghet
Regia di: Ferruccio Merisi
Consulenza artistica: Associazione della Comunità Burkinabè del FVG
Una produzione: Scuola Sperimentale dell’Attore/L’Arlecchino Errante
Il titolo del brano dei Led Zeppelin, che aveva apparentemente tutt’altro senso parlando della conquista dell’occidente da parte dei Vichinghi, qui è preso a prestito per parlare della non-conquista dell’Occidente di oggi. Da parte di gente che muore per strada o per mare. Lo spettacolo sembra chiedersi se per strada non sia morto l’Occidente stesso. Un Pulcinella cantastorie ci regala una favola di Josè Saramago sulla (impossibile) fine del mondo, e chiama sulla scena la figura Thomas Sankara, il leader rivoluzionario del Burkina Faso “eliminato” nel 1987. Si rivelano i fantasmi della vicenda: il colonialismo e la regola onnipresente del capitale, i migranti fuggiti da una politica violenta o da qualsiasi cosa deprima la dignità umana. Lo spettacolo contempla l’idea del declino di una civiltà, la nostra. La storia si rivela man mano, mentre lo spettatore viene affascinato dall’intrigante intreccio di parole e gesti. E tra le ombre del detto e del danzato danno segno di sé diversi fantasmi “non protagonisti” della vicenda: il colonialismo e la regola onnipresente del capitale, il migrante fuggito da una politica violenta e tutti i migranti fuggiti da qualsiasi cosa deprima la speranza e la dignità umana. Con la lingua della bellezza e poesia, lo spettacolo contempla con delicatezza l’idea del declino di una civiltà, la nostra, rispetto alla quale il “Problema Migranti” è forse solo uno tra i sintomi più dolorosi. Il lavoro testimonia anche di una ricerca meticcia sui linguaggi d’attore, che trova una sua ragione nella tradizione di un impegno verso la specificità del teatro che la compagnia porta avanti da oltre trent’anni; una specificità che oggi più che mai deve attingere, senza pregiudizi e nemmeno senza superficiali pluralismi, alle eccellenze di ogni cultura.
La Scuola Sperimentale dell’Attore è molto impegnata nella sua città di Pordenone, ma il suo palcoscenico è anche internazionale, da oltre trent’anni. Abbiamo sinora recitato e insegnato più volte in diciotto paesi di quattro continenti. Siamo apprezzati per la nostra Nuova Commedia dell’Arte (una delle ricerche in cui troviamo più spunti per il Teatro del futuro), ma anche per la sperimentazione di linguaggi assolutamente contemporanei, per la capacità di confronto scientifico con tutte le tradizioni teatrali del mondo, per l’inedita ed efficace metodologia dedicata all’ uso “vivo” della parola in scena.
A Pordenone la Scuola Sperimentale dell’Attore organizza il Festival Internazionale L’Arlecchino Errante (ventiquattresima edizione nel 2020), l’omonimo Master di alta formazione, e diversi progetti di divulgazione e ricerca collegati al Festival stesso. Le produzioni sono firmate Compagnia Hellequin; l’attività pedagogica, seguendo la trentennale abbreviazione di uso popolare, si chiama semplicemente La Scuola dell’Attore.
Dal 2019 gode di una accogliente sede, in via Selvatico 26, concessa dal Comune di Pordenone, che, con la sigla Selvatico Hub, è aperta a progetti e residenze di altre associazioni ed enti di qualsiasi forma ed arte.
La Scuola Sperimentale dell’Attore è stata fondata nel 1987 da Ferruccio Merisi e Claudia Contin Arlecchino, che dal 2016 lavora esclusivamente al suo nuovo progetto d’arte e artigianato Porto Arlecchino.
Oltre a Ferruccio Merisi, i soci della Scuola Sperimentale dell’Attore impegnati professionalmente nella vita quotidiana dell’organismo sono oggi: Lucia Zaghet, Giulia Colussi, Daria Sadovskaia, Martina Santelia. Soci collaboratori: Claudia Zamboni, Stefano Gava, Jacopo Pittino, Daniel Miori, Francesco Pasquale.
Dopo gli spettacoli serali a seguire: dialogo fra artisti e spettatori moderato dal critico teatrale Michele Pascarella
Maggiori informazioni e dettagli su tutte le attività sul sito www.teatroduemondi.it
La Casa del Teatro vuole aprire le porte a un nuovo pubblico e per facilitare la frequentazione a tutti i cittadini abbiamo fissato il costo del biglietto, con un gesto non solo simbolico ma anche concreto, a soli 2 euro.
Per gli spettacoli i posti sono LIMITATI, consigliamo di prenotare allo 0546 622999 o sul sito www.teatroduemondi.it/news/ o il giorno dello spettacolo al 331 1211765.