Residenze Artistiche 2024/ Cicconi-Vono
Questi gli artisti che ospitiamo alla Casa del Teatro proseguendo un felice rapporto di collaborazione con Associazione Scenario: dal 14 al 28 ottobre Natiscalzi DT con COSA HAI IN TESTA? (vincitore Premio Scenario infanzia 2024), dal 23 novembre al 7 dicembre Cicconi/Vono con TINTA – una storia autobiografica (vincitore Premio Scenario adolescenza 2024), dal 9 al 23 dicembre Sea Dogs Plus con C.I.U.R.M.A.! – Pendagli da Forca (menzione speciale Premio Scenario infanzia 2024).
Al termine dei periodi di residenza verranno organizzate due restituzioni pubbliche in orario mattutino con classi di ragazzi degli Istituti della città.
Gli incontri successivi alla visione della restituzione, coordinati da Alberto Grilli, direttore artistico del Teatro Due Mondi, presenteranno agli studenti le compagnie in Residenza, evidenziando il ruolo di tutoraggio e di accompagnamento che la Residenza avrà avuto sull’esito finale realizzato.
Progetto Residenze per Artisti nei Territori realizzato con il contributo di MIC, Regione Emilia Romagna, Teatro Due Mondi.
Cicconi/Vono
Milano
23 novembre – 7 dicembre 2024
Residenza Artistica per TINTA- una storia autobiografica
Vincitore Premio Scenario adolescenza 2024
Motivazione della Giuria
Un racconto intimo, profondo, che per un lungo tempo non trova le parole per essere espresso perché manca il fiato. Una storia privata che viene liberata grazie alla sua conoscenza. La storia di una ragazza di sedici anni, del suo viaggio dal Sud al Nord e poi di nuovo al Sud. Una altalena di vicende, di soprusi, di affermazioni che rimane nel più profondo dell’animo fino al giorno in cui la nonna non decide che è giunto il momento di rispettarsi e farsi rispettare accettando di registrare il suo vissuto. Un atto forte, che sfida il pudore e sceglie il teatro come custode della memoria, un atto spontaneo che, dalla più profonda intimità, sfocia nello spazio pubblico. In scena pochi elementi: una cima da ormeggio che è anche un gomitolo, un filo di Arianna che può portare lontano nella memoria, ma anche farci tornare alle nostre origini di popolo di emigranti. Una favola nera, disincantata, reale, portata in scena dalla nipote Eleonora.
TINTA – una storia autobiografica
da un’idea e una storia autobiografica di Eleonora Cicconi
drammaturgia e regia Verdiana Vono
con Eleonora Cicconi
età: 14-18 anni
Quando ho compiuto sedici anni mia nonna mi ha portata con lei a Toronto per farmi conoscere un tassello doloroso del suo passato. Lei aveva già fatto questo viaggio. Era partita su un transatlantico dalla Sicilia per andare a incontrare mio nonno, con cui si era appena sposata per procura.
Un’avventura romantica che vista da vicino si rivela una favola nera. La ragazza attraversa mille ostacoli e per cavarsela segue il filo della sua passione, il cucito. Un pomeriggio la nonna racconta la sua vita alla nipote. La sua voce registrata svela segreti, desideri e sogni infranti.
Dare voce a questa storia è per noi, nonne, figlie, nipoti, un rito di consapevolezza.
Eleonora Cicconi si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Scrive In qualunque posto mi trovi, vincitore de La Giovane Scena delle Donne 2018, e La costellazione del criceto, che riceve il sostegno di Artisti Associati FVG. Fa parte della compagnia Palinodie e collabora con Opera Liquida come formatrice e attrice presso la Casa di reclusione di Milano Opera.
Verdiana Vono si laurea in Lettere classiche all’Università di Milano. Frequenta il corso di perfezionamento Dramaturg Internazionale della Scuola di Teatro Iolanda Gazzero presso Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. È co-direttrice della compagnia teatrale Palinodie. Nel 2016 partecipa al Festival di Shanghai con lo spettacolo Ballad to Shakespeare. Nel 2019 rappresenta l’Italia al Festival d’Avignon. Nel 2019 Brucia il mito riceve la menzione al premio La Escritura de la diferencia. Nel 2023 il suo testo L’Anno del Topo è finalista al Premio Hystrio Scritture di Scena.
Eleonora e Verdiana si incontrano quando Eleonora inizia a lavorare con la compagnia Palinodie. La collaborazione artistica si consolida con lo spettacolo Tinta, dove insieme portano avanti la ricerca sulla permanenza nel presente di una storia di migrazione.
La foto è di Malì Erotico