Teatro Due Mondi
in collaborazione con Comune di Faenza, URF e col contributo di Regione Emilia Romagna

CI VEDIAMO AL PARCO 2024

un progetto di socialità del Teatro Due Mondi

tutti gli eventi sono finalizzati a favorire la condivisione degli spazi comuni della città da parte della cittadinanza

Giunto alla sua quarta edizione, il progetto propone a cittadine e cittadini appuntamenti per vivere gli spazi verdi della città accompagnati da momenti di arte teatrale che aggregano e regalano bellezza. Invitiamo tutte e tutti a riscoprire il piacere dello stare assieme, uscire di casa per incontrare natura, architetture e persone, ritrovare il piacere di condividere e partecipare.

In accordo con le linee di intervento promosse dall’Amministrazione Comunale, “che vanno nella direzione di rafforzamento della sicurezza partecipata”, proponiamo un programma che ci vedrà occupare cinque parchi della città con spettacoli e con occasioni d’incontro con la comunità.

PROLOGO

PARCO TORRICELLI

Corso Garibaldi – Faenza

sabato 4 maggio ore 17

CRIANÇAS – FIGLI DELLA STRADA

STUDIO 7 Theater (D)

Crianças – Figli della strada tratta in modo poetico la fame, la povertà, la catastrofe climatica, la fuga e il fascismo. Un bambino vive per strada con la sua bambola. Il suo mondo interiore è pieno di musica. Ha fame. Gioca e balla. Si nutre di ciò che gli viene gettato addosso e inciampa nel sogno grottesco di un nuovo mondo più bello. In ogni assurdo fallimento, il bambino trova un nuovo inizio. Con la sua presenza senza parole, Ana Patricia Marioli ci guida attraverso immagini provenienti dai margini della nostra società. Danzando e con grottesca comicità alimenta il desiderio di un mondo libero dalla fame e dalla violenza.

PARCO LIVERANI

via Renaccio – Faenza

PARCO AZZURRO

via Lesi – Faenza

mercoledì 4 settembre ore 18

partenza in PIAZZA DEL POPOLO
prima tappa PARCO LIVERANI
seconda tappa PARCO AZZURRO 

IL CAMPIONE E LA ZANZARA

spettacolo epico itinerante di strada per attori e pubblico in bicicletta

Faber Teater

Tutti sono in bicicletta in questo spettacolo atipico, per attraversare lo spazio e il tempo sul fiume del Novecento, pedalando. I personaggi, tutti con maschere, sono le Guide del Tempo che prendono gli spettatori per mano accompagnandoli lungo la vita di uno straordinario campione di ciclismo, Fausto Coppi.
Il XX secolo scorre sotto le loro ruote. Poi lo scatto di una delle Guide attraversa il plotone portando una nuova data. Poi un altro, e un altro ancora. Momenti della vita di Coppi e fatti storici s’intrecciano come notizie a propulsione poetica tra una stazione e l’altra, stringendo e dilatando il tempo, facendo esistere tutti solo al presente.
Nelle stazioni, le imprese più memorabili sono recitate, come l’assalto al Galibier, e tante altre vittorie e sconfitte, fino all’incontro finale tra l’Airone Fausto Coppi e la piccola zanzara africana che lo punse. Tutti hanno il loro posto in questa pedalata epica.

Faber Teater è una compagnia teatrale attiva in Italia e all’estero nata nel 1997; da allora la sua sede stabile è a Chivasso (To). Al centro della ricerca artistica di Faber Teater c’è il lavoro d’attore, il teatro di gruppo, la relazione attore-spettatore, la continua e appassionante ricerca di un “proprio teatro”, fatto di pensiero, azione, idee, creazioni collettive, scambi, viaggi, qualità e impegno nel lavoro.

PARCO MITA

via Ravegnana – Faenza

col sostegno del Centro sociale Casa Mita

venerdì 6 settembre ore 21

DREAMING COSTA RICA

spettacolo di danza

Natiscalzi DT

Il progetto parte da due simboli moderni, due opposti cardinali che cercano un incontro: l’Orso M49 e la Costa Rica.
Abbiamo immaginato che l’Orso trentino sogni -segretamente ma non troppo- di fuggire in un paese in cui la relazione tra uomo e natura non sia così sbilanciata e perché no, di arrivare proprio in Costa Rica, dove la sua libertà non sarebbe solo garantita, ma anzi salvaguardata e proposta come vanto nazionale.
Da qui arriviamo a una riflessione più profonda su come esistano diversi esempi di gestione del rapporto uomo-natura, e su come questi si riflettano sul nostro vivere e pensare. Ma anche a uno studio sulla percezione della libertà, del perché sia importante garantirla per sé e per gli altri: cosa accade quando viene portato avanti un modello di libertà generalizzata, senza grandi distinzioni tra uomo, animali e vegetazione? E’ possibile anelare ad un equilibrio completo?
I due danzatori mettono il loro corpo al servizio della reinterpretazione di questi dubbi e pensieri, traghettando nel proprio corpo le distanze e le vicinanze fra la terra dell’Orso e la terra della biodiversità; e chissà che il sogno di questo incontro, dal sapore di fuga per la libertà, non trovi il suo equilibrio nell’accettazione dell’animalità.

Natiscalzi Danza Teatro è l’organica risultante dal percorso creativo di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli, una collaborazione iniziata nel 2012. La compagnia nasce nell’ottica di ricercare un percorso di sperimentazione e condivisione di linguaggi e istanze creative comuni. Si sviluppa inizialmente come costola della compagnia Abbondanza/Bertoni per affermare poi la propria identità indipendente nel 2016, costituendosi come associazione culturale dopo anni di progetti, produzioni, residenze e tournée. Le attività di Natiscalzi DT sono sostenute negli anni da: Lavanderia a Vapore, Scenario Pubblico/CZD, Scena Nuda, Anghiari Dance Hub, CID Cantieri, Teatri di Vita, Residenze IDRA, Stalker Teatro, Teatro Due Mondi e molte altre realtà della scena artistica nazionale e internazionale.

 

PARCO TASSINARI

via Cavour – Faenza

col sostegno del Rione Verde

mercoledì 11 settembre ore 18

VALZER

spettacolo in spazi aperti

Teatro Tascabile di Bergamo

L’intervento si configura come un frammento poetico-spettacolare estrapolato da “Valse”, l’opera del Teatro tascabile di Bergamo che presenta la sintesi di una categoria-mito della cultura sociale europea, il valzer appunto.
Ma il valzer è anzitutto un mito popolare: il trionfo della leggerezza in un concerto di sguardi e sorrisi, il vortice degli degli smoking e degli abiti da sera della Belle époque, il bagliore di gioielli e décolletés.
Sullo sfondo del luogo prescelto per lo spettacolo personaggi solitari e a coppie, accompagnati dalla musica, compaiono da diversi luoghi richiamando il pubblico sino al luogo deputato per la grande festa.
Le azioni degli attori sfociano in una serie di grandi valzer danzati dai personaggi sui trampoli, che del teatro in spazi aperti sono un accessorio ormai classico, in numero variabile a seconda delle necessità, con passaggi acrobatici altamente spettacolari.

Il TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche è stato fondato nel 1973 da Renzo Vescovi (1941-2005) e da un gruppo di giovani attori sul modello dei teatri-laboratorio della seconda metà del ‘900 europeo e dei teatri di gruppo, il cui lavoro si svolge su un piano di interazione complessiva dei suoi membri secondo il costume delle botteghe d’arte rinascimentali. Dalla sua fondazione il nucleo artistico, rimasto sostanzialmente stabile, si è accresciuto per l’ingresso di giovani attori e giovani organizzatori. Nonostante l’inevitabile perdita, dopo cinquant’anni di vita, di alcuni dei suoi fondatori, il gruppo è rimasto fedele ai principi che ne avevano determinato la nascita, pur sviluppandosi anche in direzioni nuove. Al momento è composto da cinque diverse generazioni: 14 persone cui si aggiungono, nel corso della stagione, i collaboratori necessari ai differenti progetti.

 

TUTTI GLI SPETTACOLI SONO GRATUITI

Per informazioni 
TEATRO DUE MONDI via Oberdan 9/a Faenza – 0546 622999 – www.teatroduemondi.it