PARLARE DI PACE IN TEMPO DI GUERRA
UN TEATRO DI PACE 2024/25
mercoledì 6 novembre 2024 ore 21
PARLARE DI PACE IN TEMPO DI GUERRA
Prologo con:
Maria Matteo Assemblea antimilitarista
Cristina Valenti studiosa di teatro
Stefano Casi direttore artistico Teatri di Vita
Alberto Grilli direttore artistico Teatro Due Mondi
Dice il detto “Quando gridano i cannoni le muse restano in silenzio”.
Questo è quello che vogliamo fare, non restare in silenzio e dare all’arte voce e parole di pace.
Questo è il motivo della scelta del titolo, UN TEATRO DI PACE, che accompagnerà tutti i progetti della prossima stagione della Casa del Teatro, che sempre di più vogliamo definire come luogo di relazione, dialogo, confronto; uno spazio dove le storie e le culture differenti si incontrano e si intrecciano e dove ogni giorno si costruisce, su scala ridotta, quello che vorremmo fosse la normalità per tutto il pianeta.
Abbiamo deciso di aprire la Stagione non con uno spettacolo ma con un incontro-dialogo che funge da prologo invitando tre persone differenti per storia personale e professione ma accumunate tutte da una tensione al confronto. Maria Matteo, Cristina Valenti e Stefano Casi ci parleranno di personali esperienze e visioni sul tema della pace, della lotta alle guerre e al riarmo e grazie a loro avremo l’occasione di approfondire temi che ci riguardano: cosa devono fare l’arte e cultura per essere sempre e comunque portatrici di un pensiero di pace e cosa possiamo fare noi, cittadini e cittadini, per non cedere all’indifferenza e al pensiero che guerre e distruzioni siano inevitabili.
Maria Matteo
Anarchica, impegnata attivamente nel contrasto del militarismo e della guerra da diversi decenni. Faccio parte dell’assemblea antimilitarista, una rete nazionale di assemblee, coordinamenti, collettivi ed individualità, che si confrontano e si mettono in rete per rendere sempre più efficaci le lotte. Ci muove una consapevolezza chiara. Per fermare la guerra non basta un no. A due passi dalle nostre case, vicino ai giardini dove giocano i nostri bambini ci sono caserme, porti ed aeroporti militari, poligoni di tiro e fabbriche d’armi. Fermali è possibile. Dipende da ciascuno di noi.
Cristina Valenti
Cristina Valenti, già titolare degli insegnamenti di Teatro Sociale e Storia del Nuovo Teatro presso l’Università di Bologna, ha diretto il Master in Imprenditoria dello Spettacolo dove ricopre tuttora l’insegnamento di Teatro Sociale: ambiti e forme organizzative. Ha curato i progetti di riordino e digitalizzazione dell’Archivio Leo de Berardinis e dell’Archivio della Compagnia della Fortezza. È presidente dell’Associazione Scenario e direttrice artistica di Scenario Festival. È Consulente scientifica del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna e dirige la rivista «Quaderni di Teatro Carcere». Proveniente da studi di carattere storico e filologico (il suo volume Comici artigiani ha vinto il Premio Pirandello per la saggistica), ha rivolto la sua attività al teatro d’innovazione, sia sul piano della produzione scientifica sia sul piano dell’organizzazione. I suoi interessi di ricerca riguardano i teatri di interazione sociale (disagio, carcere), il teatro di impegno civile, il Nuovo Teatro e i linguaggi delle giovani generazioni. Ha pubblicato studi monografici e saggi dedicati al Living Theatre e ad artisti ed esperienze teatrali contemporanee, fra i quali Ascanio Celestini, Emma Dante, Babilonia Teatri, Teatro Due Mondi, Sonia Antinori, Alfonso Santagata, Antonio Viganò. Fra le sue pubblicazioni: Amore e anarchia. Uno spettacolo del Teatro delle Albe (2015), Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina (2018, nuova ed. aggiornata), Scenari del terzo millennio (2018), Leo de Berardinis oggi (con Laura Mariani, “Culture Teatrali”, 2019), Mauerspringer. Forme di espressione artistica e di partecipazione nel teatro di strada (2020). Suoi saggi sono ospitati nelle principali riviste di settore.
Stefano Casi
Stefano Casi cerca con fatica di conciliare molte identità. È direttore artistico del Centro di produzione Teatri di Vita (Bologna). È autore di drammaturgie e sceneggiature cinematografiche. È ricercatore indipendente, autore di numerosi saggi e libri sul teatro contemporaneo e su Pier Paolo Pasolini. È stato docente e attualmente insegna al Master in Imprenditoria dello Spettacolo all’Università di Bologna. È giornalista professionista e ha lavorato per anni a La Repubblica e l’Unità. È autore del blog di riflessioni culturali Casicritici.com. È stato attivista nel movimento gay degli anni ’80 al Cassero di Bologna, dove ha dato vita al Centro di documentazione. È impegnato nell’associazione AssoPacePalestina, per la quale ha curato il diario di viaggio Ci conducono gli ulivi e ha diretto la prima edizione del Nazra Palestine Short Film Festival.
Alberto Grilli è direttore artistico e regista del Teatro Due Mondi. Nella prassi della compagnia e coerentemente con la sua filosofia di lavoro, la direzione artistica assume da sempre una forma collettiva, sia nell’ideazione e creazione degli spettacoli che nella progettazione delle attività culturali.
Dopo gli spettacoli serali a seguire: dialoghi fra artisti e spettatori moderati dal critico teatrale Michele Pascarella
Maggiori informazioni e dettagli su tutte le attività sul sito www.teatroduemondi.it
La Casa del Teatro vuole aprire le porte a un nuovo pubblico e per facilitare la frequentazione a tutti i cittadini abbiamo fissato il costo del biglietto, con un gesto non solo simbolico, a soli 2 euro.
Per gli spettacoli i posti sono LIMITATI, consigliamo di prenotare allo 0546 622999 o sul sito www.teatroduemondi.it/news/ o il giorno dello spettacolo al 331 1211765.