Archivio spettacoli di Strada

Che cosa ci ha insegnato la strada: la ricerca di un linguaggio elementare ma stratificato, la necessità di avere all’interno di una storia un livello di lettura semplice ed efficace. E ancora: la estrema sintesi nella narrazione, la nitidezza dell’immagine, la presenza di personaggi tratteggiati in maniera netta, quasi maschere di una tradizione da reinventare. Il teatro nella strada: il teatro dentro la vita. Non solo il teatro è una analogia della vita, nasce da questa per poi raccontarla, è anche, quando è fatto in strada, parte della vita quotidiana. Lo spettacolo deve quindi rapportarsi continuamente con la realtà che lo ospita, fino a diventarne parte integrante ed essenziale. Stare dentro la vita per essere vivo, essere vivo per poter essere la vita stessa che scorre e corre con nuovo ritmo, con diversa energia, con vitalità.

AMOUR AMOR / 2020

spettacolo all’aperto disponibile solo in lingua francese

” Una commedia da gustare senza moderazione

Ancora una volta Bruno Cadillon e Danièle Marty hanno mescolato i loro neuroni per preparare una commedia originale piena di sapori. Per farlo si sono associati al gruppo italiano Teatro Due Mondi venuto da Faenza. Malgrado – o forse grazie al confinamento – la scrittura del testo di Bruno Cadillon e la composizione delle canzoni della direttrice musicale Antonella Talamonti sono state intense. Tutti hanno contribuito ed ecco il risultato: lo spettacolo, che si chiama Amour amor, è un vaudeville gastronomico ed è la storia di Paul – chiamato Bradipo – che viene a conoscenza attraverso varie vicende che i suoi nonni sono “cotti per l’eternità”. Ad annunciarglielo è Carmina, l’aiuto cuoco del ristorante che quando è commossa sa soltanto parlare in termini di cucina. Tocca a Paul, orfano dei genitori, ereditare il ristorante di famiglia. Ma Paul non sa decidersi: tenere il ristorante per continuare la tradizione di famiglia o lasciarlo a Carmina a cui era stato promesso? Bradipo esita, entra in depressione e perde il gusto… e forse anche la ragione: eccolo che parla ai suoi nonni deceduti e anche ai quattro invisibili aiuto-cuoco. Olga, la vicina innamorata saprà aiutarlo a ritrovare tutte le sue facoltà. La commedia spazia tra mondo reale e mondo immaginario dove seguiamo Bradipo, Carmina, Olga e i nonni Roberto e Suzanne. Una bella storia d’amore che finisce bene. E tutto questo accompagnato da canti e musica interpretati da un quartetto gioioso di cantanti.”
(La Nouvelle République, 5 settembre 2020)

scénario original Bruno Cadillon avec Emmanuel Faventines, Tanja Horstmann, Maelle Koening, Danièle Marty, Henri Payet, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori mise en scène Bruno Cadellon decors Michel Druez cheffe de choeur Antonella Talamonti costumes Antonin Boyot Gellibert production Compagnie du Hasard et Teatro due Mondi projet soutenu par les Fonds Leader dédiés à la coopération Nationale et Internationale  avec les Groupements d’Action Locale : du Val de Loire – Chambord (F), du Pays de la vallée du cher et du romorantinais (F), De L’Altra Romagna (I)

LA PARATA GARIBALDI / 2016

parata di strada

È una variopinta parata teatrale che rimanda all’atmosfera di una festa popolare del Sud Italia. Garibaldi, Cavour e Mazzini, i tre padri fondatori dell’Italia unita, hanno radunato le loro truppe trasformandole in una originale banda che racconta con divertenti balli e ironiche canzoni la nascita della nazione e l’arte del buon vivere del Bel Paese. Le manovre militari della truppa sui trampoli perdono simmetria e si trasformano in balli sfrenati; i ritmi dei tamburi e gli inni si trasformano in canzoni polifoniche su temi di rivolta e d’amore. La fisarmonica accompagna il canto, e il pubblico potrà intonare alla fine, come un grande esercito di pace, un colorato Bella Ciao.

con Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori regia Alberto Grilli scene e costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi, Loretta Ingannato musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti foto Stefano Tedioli

ORIENTE / 2003

spettacolo di strada

Oriente è uno spettacolo di strada itinerante. In un paese immaginario, un lontano oriente da favola, un gruppo di contadini canta con rabbia la canzone della vita, una canzone che parla di miseria e di lavoro. Il Tiranno, che governa il paese, teme che questa rabbia si trasformi in ribellione, perciò gli tende un agguato e li uccide. Ma non tutti i contadini muoiono. Nascosta tra i cadaveri sopravvive una donna col suo bambino.Entrano in scena due vecchi comici ambulanti, che si esprimono in un buffo cinese e vestono maschere e costumi che ricordano l’Opera di Pechino. Sono sudditi del Tiranno, ma prendono a cuore la vicenda della giovane donna, e decidono di aiutarla. Quando arrivano i soldati – alti e feroci sui loro trampoli – la nascondono e fuggono con lei. Inizia così l’inseguimento. Tra astuzie, risate, tenerezze, sospiri e sottili paure, il pubblico viene coinvolto, accerchiato dallo spettacolo. Prima accompagna gli attori, poi entra nella storia – frapponendosi tra i fuggitivi e i soldati, arruolandosi tra i ribelli per la cacciata del tiranno nella scena finale.

regia Alberto Grilli scene e costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi, Loretta Ingannato maschere Angela Pezzi sartoria Loretta Ingannato coreografie Mario Barzaghi strutture vocali Antonella Talamonti